
Tensione alle stelle a Roma dopo le ultime deludenti prestazioni della squadra giallorossa. Una tensione che è sfociata in un tentativo di aggressione a Jeremy Menez. Dopo il match perso contro l'Inter il francese, all'uscita dallo stadio, è stato affiancato da uno scooter e poi colpito da un sasso che ha frantumato il parabrezza della sua auto. Il giorno dopo si è rivolto alla polizia. Chiare le sue parole: "E' una città di pazzi".
A questo punto è chiaro che il giocatore lascerà presto la Capitale definita, anche un po' per rabbia, "una citta di m...".
Ma la sostanza non cambia anche perché Menez, dopo lo choc dell'aggressione, si era rinchiuso nella stanza d'albergo dell'Eur dove vive e non voleva saperne di uscire. E' stato Gian Paolo Montali a convincere il francese che una seduta d'allenamento gli avrebbe fatto bene.
Menez, quindi, si è recato a Trigoria ma ovviamente in ritardo. Montella non ha gradito e lo sgridato. Poi la lite con parolacce e qualche strattone. Intanto Jeremy ha sporto denuncia contro ignoti.
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